Caro lettore,
benvenuto in questo blog!!!
Che tu sia una madre o un padre, un nonno o uno zio, o semplicemente un adolescente o un giovane adulto desideroso di scoprire argomenti sulla genitorialità, spero che questa pagina possa aiutarti, portando un piccolo cambiamento nella tua vita.


Q
uesto Bolg nasce dall'esigenza di creare uno spazio di conoscenza, sensibilizzazione, riflessione e confronto su tematiche che riguardano la genitorialità. Quindi il contributo di ogni lettore può essere di grande aiuto per migliorare o creare discussioni su temi specifici.

L'essere genitori oggi porta ogni persona a mettersi in discussione con sè stesso e nel rapporto con il partner e il figlio.
Spesso si è assaliti da mille dubbi e interrogativi su quale sia la strada giusta da seguire nell'educazione di un figlio. Nessuno ci insegna come essere bravi genitori, l'istinto ci guida, la nostra storia di figli ci porta a ripetere o modificare l'educazione che abbiamo ricevuto.
Sicuramente l'amore che si prova verso il proprio bambino rappresenta la bussola che ci guida nel cammino verso la crescita.
Tante volte tuttavia questo grande amore ci induce ad essere a volte troppo protettivi e permessivi, altre volte troppo severi.
Come trovare il giusto equilibrio?

Sicuramente il confronto con professionisti e l'informazione su temi dell'educazione permettono di sentirsi più sicuri nello svolgere l'importante ruolo del genitore.

Anche questo blog può rappresentare un'utile spazio dove poter eprimere i propri dubbi e le proprie perplessità, dove poter chiedere un supporto per superare una fase critica della vita familiare.
Conflitti tra genitori e figli, difficoltà di gestione del proprio bambino, la nascita di un bambino diversamente abile, la separazione....sono eventi che mettono a dura prova l'armonia familiare e individuale.
In questi momenti critici spesso si crede, erroneamente, che non vi sia una via d'uscita. Si ha quasi il timore di richiedere l'aiuto di uno Psicologo, un professionista formato all'ascolto e al supporto nelle fasi delicate del ciclo vitale.
Attraverso un percorso psicologico si può trasformare la sofferenza in risorsa.
...Non avere il timore di chiedere aiuto...parlare, esprimere le proprie emozioni permette di confrontarsi, ridimensionare e dare nuovi significati agli eventi...
...Chiedi un aiuto psicologico per sciogliere i tuoi dubbi e/o superare i tuoi disagi...

Dr.sa Chiara Alcini
Si riceve per appuntamento a Pescara e Roseto
Per info Tel. 329-7795801

venerdì 10 dicembre 2010

Dipendenza da sostanze

Ieri nel bellissimo paese di Rapino, insieme a delle colleghe, ho tenuto un incontro sull'Uso e Abuso di sostanze stupefacenti.
Parlare ai giovani e ai loro genitori delle motivazioni che spingono a provare una droga, delle conseguenze fisiche, neurologiche e psicologiche della dipendenza è sempre importante, poichè solo l'informazione permette di prevenire e intervenire precocemente laddovè nostro figlio, un amico o un conoscente inizia a far uso di sostanze.
Tutti sommariamente conoscono le tipologie di droghe, i loro effetti e la diffusione sempre più precoce tra i giovani e giovanissimi.
Pochi tuttavia prendono realmente consapevolezza di cosa significhi dipendenza da sostanza.
La dipendenza si crea quando la persona sente la necessità di far uso di una sostanza, e, laddove non ve ne sia la disponibilità, prova un'intensa sofferenza, fisica e psichica.
La dipendenza ha una base neurologica:quando assumiamo la sostanza vengono attivati gli stessi circuiti neuronali di comportamenti legati alla sopravvivenza (alimentazione, sessualità, vicinanza fisica con l'altro). Il nostro corpo produce una sostanza chiamata dopamina, che fa esperire una sensazione di piacere, di benessere. Il nostro cervello registra questa sensazione e associa la sostanza all'emozione positiva. Ne richiederà la rievocazione, così che la persona sarà spinta di nuovo all'utilizzo della sostanza.
A livello psicologico, molte ricerche mostrano che le persone che fanno uso di sostanze sono accumanate da una BASSA AUTOSTIMA, da storie segnate da eventi traumatici, e da un'infelicità e insoddisfazione per sè stessi, gli altri e la vita.
La BASSA AUTOSTIMA può innescarsi quando
- i nostri amici ci dicono che siamo brutti, grassi e....
- i nostri genitori hanno da noi aspettative eccessive...
- vogliamo aderire ad ideale di perfezione utopico, irragiungibile. L'insoddisfazione ci sarà sempre poichè è come se volessimo essere i padroni del mondo, quando in realtà siamo semplicemente ragazzi, con le proprie risorse e i propri difetti.

Qualunque sia la motivazione che spinge a far uso di sostanze, bisogna considerare che LA SOSTANZA rappresenta SOLAMENTE UN ANESTETICO ad una sofferenza, un dolore profondo.
Anzichè viverla l'emozione andiamo ad agirla, in un modo dannoso per noi stessi. Affronatare le emozioni, parlarne, raccontarle ad un amico, un genitore o uno specialista può rappresentare un modo per iniziare a parlare di un qualcosa che un giorno potrebbe diventare la causa della nostra infelicità.
Quello che a volte gli adolescenti dimenticano è che a tutto c'è una soluzione...ogni problema è superarlo...basta volerlo...
LA DROGA, A VOLTE, PUO' RAPPRESENTARE UNA STRADA SENZA USCITA...

Chiedere aiuto ad uno specialista è una prevenzione efficace...
Dott.ssa Chiara Alcini
Riceve per appuntamento
Tel. 329/7795801

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